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Dolomiti in Scienza 2019

Posted in Dolomiti in Scienza

Sala Teatro, Centro Congressi Giovanni XXIII di Belluno.

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Sabato 12 gennaio – ore 17:00

La Rivoluzione della "Biologia Sintetica": la Vita Artificiale è più vicina – Dott.ssa Laura Vidalino (Liceo delle Scienze Applicate-Istituto Canossiano Feltre)

La "Biologia Sintetica" è la nuova branca dell'ingegneria integrata dove moderne tecniche biotecnologiche, informatiche e di altre aree scientifiche permettono di studiare i principi e le tecniche di progettazione e di fabbricazione di sistemi artificiali. Questo approccio introduce la possibilità di realizzare in laboratorio organismi artificiali e/o sintetizzare efficacemente e velocemente lunghe sequenze di DNA senza utilizzare alcun modello naturale. La nascita e le prospettive di crescita della biologia sintetica pongono una serie di riflessioni, sul piano scientifico e filosofico, che investono anche i concetti, i convincimenti e i credo sulla definizione di vita e di come essa funzioni. L'utilizzo di DNA, proteine, cellule o altro materiale biologico, per costruire organismi ex novo, non esistenti in natura, o per replicare artificialmente circuiti metabolici complessi possono servire come piattaforme per la produzione di prodotti di rilevanza economica. La "Biologia Sintetica" rappresenta la tecnologia che sarà in grado di assicurare all'umanità cibo, medicine ed energia.

Effetto tunnel quantistico in Chimica – Dott. Pierpaolo Pravatto (GDS)

È un fatto noto che la descrizione del mondo microscopico di molecole, atomi e particelle richieda l'introduzione di una descrizione fisica appropriata che trova la sua formalizzazione nei principi della meccanica quantistica. Tale descrizione del mondo prevede un ampio spettro di fenomeni e comportamenti che risultano spesso bizzarri ed inaspettati agli occhi di un osservatore abituato a vivere in un mondo apparentemente classico. Tra questi effetti il tunneling quantistico, ovvero la possibilità che un corpo possa attraversare regioni di potenziale maggiore dell'energia posseduta dallo stesso, è certamente un esempio calzante che presenta ricadute notevoli sulla natura di numerosi sistemi fisici di interesse scientifico e tecnologico. In questo incontro il relatore si propone di discutere brevemente i principi alla base di questo interessante fenomeno fisico e di introdurre, previo l'impiego di esempi pratici reali, le forti implicazioni che suddetto fenomeno ha in ambito chimico nel quale l'azione del tunneling nucleare presenta effetti rilevanti sull'energetica e sulla reattività di numerosi sistemi molecolari.

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Sabato 26 gennaio – ore 17:00

La chimica di Goethe – Dott. Fabiano Nart (GDS)

Con il seminario sulla chimica dell´amore forse il pubblico ha pensato che si fosse detto tutto su questo forte sentimento, per fortuna non è così. Il dott. Nart ritorna quindi sull´argomento grazie ad un parallelo tra il comportamento degli atomi e quello delle persone, il tutto prendendo ispirazione da una delle più importanti opere letterarie di sempre – Le affinità elettive – quarta opera di Johann Wolfgang von Goethe pubblicata nel 1809. Se Goethe si ispirò al testo scientifico De actractionibus electivis scritto nel 1775 dal chimico svedese Torbern Bergman, che per primo introdusse il concetto di affinità chimica come spiegazione al fatto che le sostanze reagiscono tra di loro, il dott. Nart si ispira a Le affinità elettive estendendone i concetti. Si scoprirà come gli atomi tra di loro si comportino similmente alle persone: una coppia di atomi può andare in crisi e sciogliersi definitivamente se nelle vicinanze si trova un terzo incomodo che ha molta affinità con uno dei due, ma esistono anche atomi poligami che non si accontentano dei legami che già hanno, oppure atomi che instaurano rapporti di tradimento. Ancora una volta la scienza degli elementi entra a pieno titolo tra i sentimenti delle persone.

La "rivoluzionaria" bellezza di un'equazione. Parte II: da Maxwell ad Einstein – Prof. Alex Casanova (GDS)

Dopo la poesia scientifica delle equazioni di Maxwell, ecco la dirompente carica rivoluzionaria delle equazioni di Einstein. Grazie alla sua poetica bellezza, un'equazione matematica racconta dell'evoluzione del pensiero scientifico, della crisi di vecchi concetti e della loro evoluzione in nuovi paradigmi a cui fare riferimento, della storia degli scienziati e dei paesi coinvolti nelle grandi scoperte legate proprio a quell'equazione. Un'equazione è la storia di fatti e di persone, di idee, teorie ed esperimenti che attraverso evoluzioni, o "rivoluzioni", hanno fatto la storia della fisica. In questo seminario il dott. Casanova cercherà di far meglio comprendere questo punto di vista, parlando di relatività e gravitazione in quel periodo storico-scientifico a cavallo fra la fine del 1800 e l'inizio del 1900, accompagnandoci alla scoperta delle equazioni di Einstein.

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Sabato 09 febbraio – ore 17:00

ARPAV non solo meteo... le attività del Dipartimento Provinciale di Belluno – Dott.ssa Anna Favero (ARPAV Belluno)

ARPAV, Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto, fa parte del Sistema Nazionale a rete per la protezione dell´ambiente composto dalle Agenzie Regionali e Provinciali e dall'Istituto Superiore per la Protezione e Ricerca Ambientale. Numerose sono le attività dell'Agenzia a tutela del territorio: controllo, ricerca, supporto tecnico agli altri enti statali, regionali e locali su temi ambientali, raccolta e diffusione dei dati. Il Dipartimento di Belluno è attivo su tutti questi fronti come si può desumere anche dal sito internet dell'Agenzia, contenitore ricco di informazioni utili a conoscere la qualità dell'ambiente che ci circonda anche a scala locale. In sintonia con gli obbiettivi che il GDS si prefigge, e cogliendo l'invito alla comunicazione e alla condivisione delle conoscenze, la Dott.ssa Anna Favero illustrerà le attività della Struttura che dirige e fornirà alcune chiavi utili per accedere alle numerose informazioni ambientali pubblicate.

La formula più bella del mondo – Prof. Paolo Alessandrini (GDS)

Nel 1748 uno dei più grandi matematici della storia, lo svizzero Leonhard Euler, noto in Italia come Eulero, scoprì una formula semplice, elegante, magnificamente sorprendente e ricca di applicazioni pratiche. In essa convivono a stretta distanza l'una dall'altra, e senza litigare tra di loro, tutte le più grandi celebrità della matematica: il geometrico e sfuggente pi greco, la misteriosa unità immaginaria i, la costante di Nepero e, ma anche i numeri naturali più piccoli e semplici che ci siano, ovvero lo zero e l'uno. L'identità di Eulero è universalmente considerata "la formula più bella del mondo", proprio perché racchiude, in una relazione dalla semplicità sconcertante, i cinque numeri più importanti della matematica e tutti gli operatori aritmetici principali. In una conferenza alla portata di tutti, Paolo Alessandrini illustrerà il significato della formula e accompagnerà il pubblico in un viaggio alla scoperta del senso della bellezza nella matematica.

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Sabato 23 febbraio – ore 17:00

Dalle Alpi alle Ande: cieli e telescopi - Prof. Stefano Cristiani (INAF Trieste)

Nel mondo è partita una competizione globale per realizzare una nuova generazione di super-telescopi, costruzioni ciclopiche e avveniristiche che richiedono specchi con le dimensioni di campi calcio, edifici ruotanti di migliaia di tonnellate, i cui movimenti però devono avvenire con una precisione micrometrica. Ma quali sono i luoghi migliori per osservare il cielo notturno con un telescopio? Perché così tanti astronomi si avventurano nei posti più remoti del mondo cercando le cime di montagne impervie? Quando è necessario andare nello spazio per studiare il cosmo? In questa presentazione viene mostrato come scienza, tecnologia e avventura si mescolino, talvolta in modo inestricabile e poetico, viaggiando ai confini della Terra per scandagliare le profondità dell'Universo e magari anche quelle dell'anima.

Dolomiti UNESCO: nel decennale del riconoscimento. Prospettive di un territorio – Dott. Emiliano Oddone (Dolomiti Project)

L'intervento mira a far incamerare i motivi dell'inserimento delle Dolomiti nella lista del Patrimonio dell'Umanità (WHL UNESCO) e cogliere le prospettive che da esso derivano sul piano della conservazione dei valori designati, dello sviluppo sostenibile, della visibilità e della cooperazione internazionale. Il tessuto socio economico infatti, pur non riguardando direttamente i Sistemi Dolomiti UNESCO (parti interne alle aree core e buffer), è l'ambito dove si dirigono le importanti provocazioni/implicazioni connesse al riconoscimento, sia per la concretizzazione di una governance unitaria del Bene diviso amministrativamente fra 5 Provincie del nostro distretto (BL, BZ, PN, TN e UD), che per lo sviluppo di buone pratiche utili a introdurre nuove forme di collaborazione e di economia in questi territori. La finalità principale dell'intervento sarà di carattere motivazionale oltre che informativo, puntando su uno stile comunicativo appassionante dal punto di vista narrativo e rigoroso dal punto di vista scientifico.

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Sabato 09 marzo – ore 21:00

Spettacolo teatrale: "SIMMETRIE - La mirabolante vita di Emmy Noether"

di Andrea Pennacchi

con Alessandra Quattrini, Andrea Pennacchi e Giorgio Gobbo

produzione Teatro Boxer/Pantakin da Venezia

con il sostegno e la consulenza del Dipartimento di Matematica, Università degli Studi di Padova

Emmy è stata il più grande genio creativo matematico da quando l'istruzione superiore è stata aperta anche alle donne. Nella sua vita si è dedicata allo studio della matematica a livelli eccelsi. Le nuove generazioni di matematici devono renderle omaggio per aver sviluppato l'algebra moderna e aver capito le leggi che stanno alla base della natura. In lei c'era tutto questo, e c'era la poesia delle idee logiche.

Albert Einstein, maggio 1935.

Lo spettacolo racconta la vita della matematica tedesca che, attraversando qualsiasi pregiudizio (donna di scienza e di famiglia ebrea), nel 1915 diede il nome all'omonimo teorema, diventando così una tra le più importanti donne legate al mondo della scienza e della fisica.

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Sabato 23 marzo – ore 17:00

PRESENTAZIONE DEL LIBRO – 29 Giugno 1873...quindi seguì una scossa ed un tremolio... – Fabiano Nart, Manolo Piat, Maurizio Alfieri.

Sulla base del lavoro del geologo austriaco Alexander Bittner, Beiträge zur Kenntniss des Erdbebens von Belluno vom Juni 1873 (Contributi alla conoscenza del terremoto di Belluno del 29 giugno 1873) pubblicato sui Rendiconti della sessione dell'Accademia delle Scienze Imperiali, viene concepita e sviluppata l'idea di una pubblicazione relativa a questo importante evento sismico. Ad oggi, in lingua italiana esistono solo alcuni lavori eseguiti in quel periodo, relazioni di studiosi inviati dal Governo italiano o dall'Accademia di Lettere, Scienze e Arti del Veneto all'indomani del disastro. Ma per quanto riguarda le traduzioni delle relazioni degli studiosi d'oltralpe che vennero anch'essi ad analizzare l'evento, questo è il primo atto. La pubblicazione, inoltre, intende aggiungere un contributo sostanziale allo studio di un evento esaminato soprattutto per la parte relativa alla cronaca, ma ancora carente dal lato della ricerca storico-scientifica. Ad integrazione del volume, sono inseriti alcuni capitoli relativi allo stato attuale delle conoscenze tettoniche e sismiche dell'area per dare un quadro completo delle attuali conoscenze in una materia ancora poco compresa dalla popolazione. Le riproduzioni artistiche effettuate da Fausto Tormen impreziosiscono il volume.

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Trovate qui il programma completo in formato pdf.

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